Viaggio di 7 giorni a Minorca (partenza da Genova con Volotea) dal 24 al 31 luglio 2017.
Noleggiata automobile da https://www.hiperrentacar.com/it/, chiesta una fiat Panda o simile, avuta in consegna una Opel Meriva full optional (navigatore, zone climatiche, bluetooth, cruise control) con 450km (nuova!). Prezzo 220€. Ottima vettura, ma per girare nelle strette strade che portano ad alcune spiagge, una vettura più piccola sarebbe preferibile.
Alloggiato in una stanza con bagno presa su AirBnb in periferia di Ciutadella. Stanza piuttosto economica (rispetto ai prezzi generali di Minorca, non particolarmente bassi) da 420€ con uso cucina compreso.
Viaggio di 4 giorni (e 3 notti) a fine maggio, nella zona intorno a Marina di Grosseto. Soggiorno presso “La villa sul Mare”, struttura sulla passeggiata, piuttosto economica ma di buona qualità.
Feniglia
La prima giornata trascorsa nella zona a sud di Orbetello, la spiaggia di Feniglia. E’ una spiaggia lunga quasi 10km, contornata da una pineta che si può percorrere in bicicletta.
Si può lasciare qui l’automobile: https://goo.gl/maps/CLPavF3aRBH2 (5€ massimo al giorno), se si vuole partire dal lato terraferma.
a piedi si può proseguire sulla spiaggia finchè se ne ha voglia. Dopo le prime centinaia di metri, la spiaggia era pressochè deserta.
La parte centrale era invece deserta (un venerdì pomeriggio di maggio), e l’acqua ancora più bassa.
La presenza di ripari dal sole, fa pensare che in piena stagione ci sia qualcuno anche nella parte più centrale della spiaggia.
Passeggiando verso est, ho incrociato un paio di nudisti.
Marina di Alberese
E’ una spiaggia molto selvaggia, a cui si arriva in auto partendo da Alberese per una stretta strada asfaltata che termina in un parcheggio a pagamento, in bici attraverso una pista ciclabile nella pineta. In entrambi i casi sono circa 9Km.
La spiaggia è molto bella, di sabato era un po’ affollata vicino al parcheggio, ma scendendo verso sud diventava praticamente deserta, solo qualche nudista, ma le persone erano a decine di metri una dall’altra. Si può passeggiare per KM, fino oltre la torre di Colle Lungo, e volendo anche fino alla cala di Forno.
Cala Violina, Cala Civette
Sono due spiagge circondate da pinete, a cui si arriva solo a piedi.
Io ho lasciato l’auto nel parcheggio del Camping Punta ala. Si paga in modo “strano”. si lasci li l’auto e per 10€ ti danno un buono di 10e da usare nel campeggio, per docce, gelati, bibite, ombrelloni, ecc.
Per arrivare a cala Civette si può tornare indietro di qualche centinaio di metri lungo la strada asfaltata, e salire verso la collina percorrendo un sentiero che poi ridiscende, oppure andare verso il mare e guadare il fiume che si trova a nord del campeggio. la seconda strada è molto più breve.
Cala Civette è subito al di la del fiume. Era praticamente deserta (una domenica), ci saranno state 20 persone (tra cui una famiglia nudista) in tutta la spiaggia.
Per arrivare a cala Violina da cala Civette, bisogna risalire la collina e percorrere circa 1km di sentiero. Oppure si può lasciare l’auto in un altro parcheggio, subito alle spalle della cala.
Non riesco bene a spiegarmi il diverso affollamento delle due spiagge, sono entrambe molto belle. Forse l’accesso a Cala Violina dal parcheggio è più agevolato che quello a Cala Civette dal Camping.
Grosseto
La città di Grosseto ha un centro storico molto carino, anche se non molto esteso. Può valer la pena di passarci qualche ora.
Rimigliano
Sulla via del ritorno verso la Liguria, mi son fermato nella spiaggia di Rimigliano. E’ una spiaggia lunghissima (più di 8Km), rettilinea, di sabbia e ghiaia fine, a tratti con qualche roccia. Un tratto della spiaggia è denominato “Nido dell’Aquila” ed è ufficialmente destinato al naturismo. Non mi ha colpito particolarmente per la sua bellezza, ma in ogni caso l’acqua e la spiaggia erano pulite, e l’affollamento non credo sia mai un problema.
Il parco delle dune di Corralejo copre una vasta area a sud di corralejo, dove la sabbia la fa da padrona. Sono circa 10 km di costa dove si vedono solo dune (a parte due enormi e orribili hotel, a metà della spiaggia).
La spiaggia di Los Lagos è praticamente dentro al paesino di El Cotillo. E’ una spiaggia di sabbia quasi bianca, con acque calme contornate da rocce vulcaniche nere, e con appena un po’ di vento.
Cofete è una lunga e selvaggia spiaggia sulla costa nord della penisola di Jandia. Per arrivare qui si può percorrere in auto una strada sterrata, piuttosto malmessa, oppure a piedi o in bici dei sentieri.
In auto ci vuole circa 1h (18km) da Morro Jable. La strada, nella seconda parte, è in condizioni molto brutte. Un fuoristrada è consigliato, anche se si vedono tante macchine normali.
In bicicletta ci sono diverse ozpioni. O seguire la stessa strada delle auto (strada lunga e che sale parecchio), oppure seguire un sentiero che parte 1km oltre Morro Jable, indicato di seguito:
Conduce nel Burranco de Las Damas/Gran valle, fino a un passo che separa i versanti nord e sud, da qui si vedono le due coste dell’isola.
Sono 12km andata e ritorno, con un dislivello a/r di 600 metri. Essendo la salita concentrata nelle vicinanze del passo, è un tracciato che si può fare anche con poco allenamento, portando la bici a mano nei circa 3.5km (1.5 andata, 2 ritorno) a/r di salita. Non è un tracciato pericoloso, ma un minimo di esperienza su sterrato è necessaria. Attenzione che sul passo è spesso presente un forte vento. Ha sollevato da terra la mia bici mentre la portavo a mano. Ma basta scendere di 10m perchè si affievolisca.
La spiaggia di Sotavento è posizionata 15km a nord di Jandia, e ci vogliono circa 15 minuti epr arrivarci dal faro di Jandia. Può valer la pena di controllare gli orari delle maree per visitarla in momenti in cui sta salendo o scendendo.
Questa spiaggia è facilmente raggiungibile a piedi da Jandia e Morro Jable. E’ una lunga striscia di sabbia che inizia stretta dentro al centro abitato di Morro Jable, dove è facile trovare assenza di vento, e si allarga procedendo verso nord est. Avvicinandosi al faro cominica ad esserci più vento.
Questa spiaggia è raggiungibile in 10 minuti di auto dal faro di Jandia. basta seguire la strada costiera in direzione nord, e dopo pochi km si vedrà un cartello che indica “Mal Nombre” verso una stradina prima asfaltata, poi sterrata.