Con il perdurare delle restrizioni dovute al corona virus, e l’aggiungersi di problemi causati dalla contemporanea chisura o limitazione di lunghi tratti di autostrade liguri, molte persone decidono di non mettersi in marcia verso il mare nel week end, per evitare di trovarsi imbottigliati per ore in code interminabili in autostrada, soprattutto la A10 e la A12, le più interessate dai lavori autostradali.
Una valida alternativa può essere puntare su una gita ai laghetti. Ci sono diversi fiumi che presentano caratteristiche adatte (buona insolazione, acqua presente anche in piena estate). Proviamo ad elencarne qualcuno.
Vacanza di 7 giorni a giungo 2018 da Genova a Maiorca, con volo Volotea a 15+5€ A/R!!
Noleggiato auto da https://www.hiperrentacar.com, per la terza volta, sempre avuto buoni veicoli ad un prezzo molto basso, e senza usare la carta di credito per prenotare. Piccoli graffi non sono stati sanzionati.
Playa el Mago – Portal Vells – El Rey (Nord Ovest)
Atterrato a Palma alle 7 di mattino, mi sono diretto vero Playa El Rey. Bella spiaggia, inizialmente tranquilla. Si può parcheggiare lungo la strada e scendere da una strada sterrata, proseguendo volendo anche fino a Cala El mago, molto più affollata anche per la presenza di un bar/ristorante che affitta ombrelloni e lettini. La spiaggia e molto frequentata da nudisti, e capita facilmente di trovarsi un po’ ammassati nel pomeriggio.
Nel caso ci si può spostare verso la spiaggia di Portal Vells.
Platja El ReyPlatja El MagoPlatja El Mago
Per soggiornare ho scelto l’Hotel THB Sur Mallorca, a Colonia Sant Jordi. Da qui si possono raggiungere a piedi svariate spiagge, dalle più frequentate e attrezzate alle più isolate e vergini.
Vista dalla finestra dell’Hotel
Platja des Carbò (Sud)
Platja des CarbòPlatja des carbò, Colonia sant Jordi
Andando a piedi verso sud est,si passa Platja d’es Dolç e in 30 minuti si raggiunge Platja des Carbò, spiaggia di sabbia bianca molto tranquilla, dal mare calmo e frequentata anche da nudisti. Si estende per più di un km, ed è possibile nuotare alcune centinaia di metri fino a raggiungere delle isolette.
Es Trenc (Sud)
Andando a piedi verso nord ovest, passa per Platja D’es Molí de S’estany , Platja Perengos, e si arriva in 30 minuti alla spiaggia Es Trenc, Lunga diversi KM, e divisa in varie sezioni, tutte molto belle e dove si accalcano molti nudisti.
anche se affollata, si riesce comunque a trovare delle zone più tranquille.
Platja es TrancPlatja es Tranc
Cap Salines – es Caragol – Marmols (Sud)
Lasciando l’auto a Cap Salines, è possibile fare una passeggiata di circa 2km procedendo verso ovest fino ad arrivare a Platja es Caragol. La spiaggia era bella e deserta, c’erano solo 2 persone, oltre a me.
Il faro di Cap SalinesPlatja es Caragol.
Procedendo invece sul sentire diretto verso nord est, dopo quasi 5km si giunge a cala Marmols, molto bella è suggestiva, ripaga della fatica fatta per raggiungerla.
Calò des Moro (Sud Est)
Prendendo l’auto, e dirigendosi verso nord ovest, si può raggiungere questa fantastica spiaggia , Calò des Moro. Attenzione a dove si parcheggia, perchè è facile prendere multe (che si possono poi pagare tramite le filiali di molte banche, direttamente dallo sportello bancomat). Spiaggia bellissima, con acqua molto fredda, e che tende a diventare molto affollata nel pomeriggio, con presenza sporadica di nudisti.
Calò des MoroCalò des MoroCalò des Moro
S’Amarador – Mondragò – Cala Brafi (Est)
Queste tre spiagge sono situate circa al centro della costa est.
Le prime due sono spiagge sabbiose larghe e profonde, con molto spazio, e sono collegate da una passeggiata.
Cala Brafi è una piccola spiaggia, molto raccolta, in fondo a una baia. L’ho visitata in un giorno di tempo incerto e mare mosso, ed era riparata dal vento, permettendo di stare tranquillamente al sole senza vestiti. La cala è frequentata da nudisti.
Cala Brafi
Cala Agulla – Cala Moltò (Nord Est)
Queste due spiagge si trovano nell’estremità nord della costa est. la prima è una grossa spiaggia di sabbia bianca, molto affollata nonostante la grandezza, e circondata da una pineta.
La seconda è divisa in tante calette, più piccole e frequentate da nudisti, e da molte meduse! Quasi impossibile entrare in acqua, durante la mia visita. Peccato perchè il mare era cristallino e calmo.
Invogliato dalle molte foto trovate, mi sono diretto verso questa spiaggia. Ha un ampio parcheggio gratuito alle sue spalle. La delusione è stata vederla ricoperta di alghe… nella parte nord, dove ci sono gli stabilimenti balneari, la spiaggia era pulita, ma l’acqua era piena in ogni caso di alghe. La parte centrale era ricoperta da metri (più di uno) di alghe, che erano presenti anche in acqua. La parte sud, rocciosa, era più pulita, ma c’era pochissimo spazio sulla spiaggia, solo sugli scogli.
Santa Giulia, la parte sud con meno algheSanta Giulia, la parte sud con meno algheSanta Giulia, infestata dalle algheSanta Giulia
Rondinara
Abbiamo quindi deciso di spostarci a Rondinara. Anche questa spiaggia ha un parcheggio, ma a pagamento. La zona sud era piuttosto affollata, ci siamo diretti a piedi lungo la baia fino ad una spiaggetta (questa) nella zona nord della baia, più tranquilla. Un setniero porta ancora più a nord ad un altra baia, ancora più tranquilla e molto bella.
Le spiaggette nella parte nord della baia di RondinaraLe spiaggette nella parte nord della baia di RondinaraLe spiaggette nella parte nord della baia di RondinaraA nord della baia di RondinaraSentiero a nord della baia di RondinaraSpiaggette a nord della baia di RondinaraLo stagno salmastro di Rondinara
Roccapina
Personalmente è stata la spiaggia (insieme ad Erbaju) che mi è piaciuta di più. Bisogna fare circa 2km di sterrato (in buone condizioni nel 2017), fino ad arrivare ad un parcheggio (qui).
La spiaggia + bellissima, acqua cristallina e calda, sabbia chiara, bellissimo paesaggio. C’era un po’ di gente, ma l’affollamento era sopportabilissimo.
La spiaggia di Roccapina dalla strada per la torre GenoveseLa spiaggia di Roccapina dalla strada per la torre Genovese
La spiaggia di Roccapina dalla strada per la torre GenoveseLa spiaggia di RoccapinaLa spiaggia di Roccapina e la torre Genovese
Erbaju
Volendo cambiare, si può percorrere il sentiero che parte a sud della spiaggia di Roccapina, e salire fino alla torre Genovese, da cui si gode di una vista mozzafiato, per poi ridiscendere verso il mare fino alla spiaggia dell’Erbaju (circa 40 minuti). Questa spiaggia era sostanzialmente deserta. In circa 4km di spiaggia, ci saranno state a dir tanto 50 persone, la maggior parte arrivate dalle barche che si fermano in rada.
La spiaggia dell’ Erbaju dalla torre GenoveseLa spiaggia dell’ ErbajuLa spiaggia dell’ Erbaju
Bonifacio
Arroccata su una scogliera che sovrasta una profonda insenatura, merita sicuramente una visita.
Paraguan
La spiaggia Paraguan è veramente molto bella, acqua cristallina, poco affollamento. Molto bello fare snorkeling lungo la scogliera sulla destra della spiaggia. Vista la stretta strada che porta alla spiaggia, può risultare conveniente parcheggiare l’auto prima dell’ultima discesa, per evitare di rimanere imbottigliati.
Spiaggia di Paraguan, qualche alga depositata su un alto della spiaggiaLa strada per la spiaggia di Paraguan
Porto Vecchio
Cittadina piuttosto piccola, con un centro storico molto caratteristico.
Una delle spiagge che ho apprezzato di più in questa zona. Molto tranquilla, veramente poco affollata, in una baia riparata da vento e con mare calmissimo e trasparente.
Spiaggia della TonnaraA Sud della spiagge della TonnaraSpiagge A Sud della spiagge della TonnaraSentiero A Sud della spiagge della TonnaraSpiaggia della TonnaraSpiaggia della Tonnara
C’è un sentiero che va verso sud e porta ad altre due calette, piccole e deserte.
Siamo arrivati in Corsica a Bastia, in traghetto da Genova.
Partenza da Genova
Avendo scelto un alloggio ad Algajola, sulla costa ovest, abbiamo deciso di fermarci in una spiaggia di strada, e la scelta è ricaduta sulla baia di San Fiorenzo.
San Fiorenzo
Arrivati in spiaggia (nella parte occidentale della baia, qui) alle 8 di mattino, l’acqua era stupenda, liscia come l’olio e pulitissima. la spiaggia, di sabbia chiara, viene pulita meccanicamente la sera, e quindi risultava “pettinata”.
Nel corso della mattinata sono arrivate un po’ di persone, ma la spiaggia è rimasta molto tranquilla, e il mare calmissimo, ideale per nuotare e fare snorkeling.
Baia di san Florenzio, arrivando da BastiaZona sud-ovest della spiaggia di San FlorenzioBaia di San FlorenzioTra San Florenzio e Alagajola
Abbiamo provato a mangiare in un bar sulla spiaggia ma erano tutti molto affollati, e abbiamo preferito spostarci nell’interno, in direzione Algajola.
Algajola
Arrivati ad Algajola la spiaggia è risultata un po’ affollata, ma è comunque possibile trovare una zona più tranquilla, ad esempio all’estremità nord (la più lontana dal paese).
Dalla spiaggia verso il paese di Algajola, al tramontoSpiaggia di Algajola al tramontoSpiaggia di AlgajolaHotel L’Ondine, Algajola
Il paese è minuscolo ma molto carino e tranquillo, pieno di ristoranti non molto economici ma di buona qualità.
La spiaggia è di sabbia dorata, un po’ grossa, molto comoda e poco appiccicosa!
Viaggio di 7 giorni a Minorca (partenza da Genova con Volotea) dal 24 al 31 luglio 2017.
Noleggiata automobile da https://www.hiperrentacar.com/it/, chiesta una fiat Panda o simile, avuta in consegna una Opel Meriva full optional (navigatore, zone climatiche, bluetooth, cruise control) con 450km (nuova!). Prezzo 220€. Ottima vettura, ma per girare nelle strette strade che portano ad alcune spiagge, una vettura più piccola sarebbe preferibile.
Alloggiato in una stanza con bagno presa su AirBnb in periferia di Ciutadella. Stanza piuttosto economica (rispetto ai prezzi generali di Minorca, non particolarmente bassi) da 420€ con uso cucina compreso.
Viaggio di 4 giorni (e 3 notti) a fine maggio, nella zona intorno a Marina di Grosseto. Soggiorno presso “La villa sul Mare”, struttura sulla passeggiata, piuttosto economica ma di buona qualità.
Feniglia
La prima giornata trascorsa nella zona a sud di Orbetello, la spiaggia di Feniglia. E’ una spiaggia lunga quasi 10km, contornata da una pineta che si può percorrere in bicicletta.
Si può lasciare qui l’automobile: https://goo.gl/maps/CLPavF3aRBH2 (5€ massimo al giorno), se si vuole partire dal lato terraferma.
a piedi si può proseguire sulla spiaggia finchè se ne ha voglia. Dopo le prime centinaia di metri, la spiaggia era pressochè deserta.
Inizio della spiaggia di Feniglia, vicino ad Ansedonia
La parte centrale era invece deserta (un venerdì pomeriggio di maggio), e l’acqua ancora più bassa.
Spiaggia di FenigliaSpiaggia di Feniglia
La presenza di ripari dal sole, fa pensare che in piena stagione ci sia qualcuno anche nella parte più centrale della spiaggia.
Spiaggia di FenigliaSpiaggia di Feniglia – In alcune zone la sabbia è decisamente più chiara, quasi bianca.
Passeggiando verso est, ho incrociato un paio di nudisti.
Marina di Alberese
E’ una spiaggia molto selvaggia, a cui si arriva in auto partendo da Alberese per una stretta strada asfaltata che termina in un parcheggio a pagamento, in bici attraverso una pista ciclabile nella pineta. In entrambi i casi sono circa 9Km.
Spiaggia di Marina di Alberese, verso la Torre di Colle Lungo
Pista ciclabile verso Spiaggia di Marina di Alberese
Pista Ciclebile verso Spiaggia di Marina di Alberese
La spiaggia è molto bella, di sabato era un po’ affollata vicino al parcheggio, ma scendendo verso sud diventava praticamente deserta, solo qualche nudista, ma le persone erano a decine di metri una dall’altra. Si può passeggiare per KM, fino oltre la torre di Colle Lungo, e volendo anche fino alla cala di Forno.
Cala Violina, Cala Civette
Sono due spiagge circondate da pinete, a cui si arriva solo a piedi.
Io ho lasciato l’auto nel parcheggio del Camping Punta ala. Si paga in modo “strano”. si lasci li l’auto e per 10€ ti danno un buono di 10e da usare nel campeggio, per docce, gelati, bibite, ombrelloni, ecc.
Per arrivare a cala Civette si può tornare indietro di qualche centinaio di metri lungo la strada asfaltata, e salire verso la collina percorrendo un sentiero che poi ridiscende, oppure andare verso il mare e guadare il fiume che si trova a nord del campeggio. la seconda strada è molto più breve.
Cala Civette è subito al di la del fiume. Era praticamente deserta (una domenica), ci saranno state 20 persone (tra cui una famiglia nudista) in tutta la spiaggia.
cala civette, arrivando da cala Violina
Il mare tra Cala Civette e Cala Violina
Il mare tra Cala Civette e Cala Violina
Cala Civette
Cala Civette
Per arrivare a cala Violina da cala Civette, bisogna risalire la collina e percorrere circa 1km di sentiero. Oppure si può lasciare l’auto in un altro parcheggio, subito alle spalle della cala.
Cala Violina
Cala Violina
La spiaggia di Cala Violina
Cala Violina
Non riesco bene a spiegarmi il diverso affollamento delle due spiagge, sono entrambe molto belle. Forse l’accesso a Cala Violina dal parcheggio è più agevolato che quello a Cala Civette dal Camping.
Grosseto
La città di Grosseto ha un centro storico molto carino, anche se non molto esteso. Può valer la pena di passarci qualche ora.
Rimigliano
Sulla via del ritorno verso la Liguria, mi son fermato nella spiaggia di Rimigliano. E’ una spiaggia lunghissima (più di 8Km), rettilinea, di sabbia e ghiaia fine, a tratti con qualche roccia. Un tratto della spiaggia è denominato “Nido dell’Aquila” ed è ufficialmente destinato al naturismo. Non mi ha colpito particolarmente per la sua bellezza, ma in ogni caso l’acqua e la spiaggia erano pulite, e l’affollamento non credo sia mai un problema.
Corfù è un isola greca situata nel sud del mare Adriatico. Ha un clima mediterraneo, più piovoso di molte altre isole greche, ed infatti è ricoperta da una rigogliosa vegetazione.
Io l’ho visitata a fine maggio 2016. Il tempo è stato bellissimo, sole, cielo limpido, fiori, aria tiepida (23-26 gradi di giorno, 17-18 di sera, a Paleokastritsa).
Si può raggiungere questa spiaggia in auto, percorrendo una strada sterrata per 5 minuti partendo da El Cotillo e dirigendosi verso nord est.
L’acqua è bassa e calma, nonostante il vento che è presente ma non genera onde. C’è una specie di barriera di rocce vulcaniche che crea una laguna che sembra una piscina. Una piscina molto grossa.
Il parco delle dune di Corralejo copre una vasta area a sud di corralejo, dove la sabbia la fa da padrona. Sono circa 10 km di costa dove si vedono solo dune (a parte due enormi e orribili hotel, a metà della spiaggia).
La spiaggia di Los Lagos è praticamente dentro al paesino di El Cotillo. E’ una spiaggia di sabbia quasi bianca, con acque calme contornate da rocce vulcaniche nere, e con appena un po’ di vento.