Ecco le modalità per accedere al menu segreto di configurazione parametri installatore delle stufe La Nordica. Dovrebbero funzionare per i modelli Extraflame, ma potenzialmente anche per modelli diversi. I concetti possono essere adattati in ogni caso sicuramente ad altri modelli o anche ad altre marche di stufe a pellet.
Tendenzialmente per entrare nel menu si deve utilizzare una sequenza particolare di tasti, e in alcuni casi anche una password.
A seconda dell’età della stufa, e del modello, i modi per entrare nel menu possono essere i seguenti
caso uno (display uguale e quello riportato in figura):
Premere il tasto 3 e 5 contemporaneamente, con il tasto 5 far comparire il valore 4 sul display D2. Quindi con i tasti 2 e 3 far comparire 40 sul display D1, e quindi premere i tasti 4 e 5 per spostarsi all’interno dei vari parametri, elencati di seguito.
I tasti 2 e 3 sono usati per cambiare il valore (visulizzato su D1) del parametro il cui nome (sigla) è visualizzato sul display D2.
Premere brevemente il tasto 1 fa uscire dal menu di configurazione dei parametri.
2. caso due:
In alcuni modelli, in cui sono presenti 4 tasti, si può provare a premere contemporaneamente i tasti 3 e 4 per alcuni secondi (5 o più) e sul display D2 dovrebbe apparire il codice parametro, modificabile usando i tasti 2 e 3 per cambiare valore, e il tasto 4 per cambiare parametro.
3. caso tre
Premere il tasto 3 e tenerlo premuto, premere tasto 5 e tenerlo premuto, premere tasto 4 e tenerlo premuto, rilasciare e premere tasto 5 e rilasciare tutto.
Questi sopra sono alcuni dei possibili codici necessari per entrare nel menu dei parametri tecnici di regolazione della stufa a pellet Nordica Extra flame.
Ho recentemente avuto necessità di realizzare un impianto di videosorveglianza per una casa non raggiunta da adsl, per cui ho dovuto usare un router umts.
La prima cosa che ho scelto sono state le videocamere; la scelta è ricaduta sull’utilizzo di telecamere di rete, sia wifi che ethernet, che supportino il motion detection (il rilevamento del movimento), e l’invio via email e registrazione di immagini e video.
Esistono molte telecamere che permettono di avere una buona qualità di immagine con poca spesa (a partire da circa 20-30€ a telecamera). I prezzi delle telecamere sono molto variabili, e capita spesso di trovare delle offerte molto vantaggiose, ad esempio su ebay o su aliexpress. Le specifiche da valutare sono:
Risoluzione: almeno 2 megapixel (risoluzione 1920×1080); risoluzioni maggiori possono comportare una troppo elevata quantità di dati da inviare, nel caso si usino connessioni a traffico limitato (schede di cellulari, LTE o 3G).
Supporto a tecnologie Peer to peer (P2P), che nella sostanza consentono di vedere il video delle videocamere da remoto senza particolari configurazioni (ad esempio senza dover configurare una vpn verso un server con indirizzo pubblico per poter accedere, dato il comune utilizzo di indirizzi IP di reti private per gli indirizzi assegnati ai cellulari).
Wifi e/o power over ethernet, per poter gestire le connessioni senza usare cavi di rete , o senza dover usare cavi separati per portare la corrente.
Rilevamento del movimento (motion detection) e azioni da eseguire a seguito del rilevamento (registrazione di video, e/o invio di immagini)
Visione notturna a infrarossi.
Per costruire l’infrastruttura per collegare le varie videocamere, si può utilizzare semplicemente un router umts/wifi, e configurare tutte le videocamere per accedere alla rete wifi, oppure collegarle con un cavo ethernet senza configurare niente. Tutte le telecamere p2p hanno una app per android o iphone, che permette di visualizzare e in alcuni casi configurare la telecamera.
In caso alcune telecamere si trovino lontane dal router, si possono usare wifi extender, che si trovano a 15€ su amazon (o a 10€ su aliexpress, stessi esatti modelli), che si possono mettere in una qualunque presa della corrente a metà strada tra il router e la telecamera. Per coprire distanze maggiori si possono usare degli adattatori powerline, che fanno passare sulla linea elettrica il segnale di rete: un adattatore attaccato al router con un cavo ethernet, e uno che faccia da hotspot wifi messo in una presa della corrente vicina alla telecamera.
La mia scelta è ricaduta su questi oggetti:
una telecamera da esterno (waterproof, o weatherproof che dir si voglia) fisheye, con un buon sensore sony da 2MP (43€) https://www.aliexpress.com/item/SONY322-wifi-camera-1080P-Audio-wireless-ip-camera-1-6mm-fisheye-lens-180-Degree-full-view/32753184552.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.26ee4c4dhj9511
due telecamere szsinocam da 2MP, (waterproof, o weatherproof che dir si voglia) una bianca e una nera, trovate in offerta a 22€ su ebay. https://www.ebay.com/itm/Szsinocam-1080P-Waterproof-HD-WiFi-IP-Camera-2-0-MP-CMOS-Sensor-P2P-1920-1080/232945000244?ssPageName=STRK%3AMEBIDX%3AIT&_trksid=p2057872.m2749.l2649
Come router ho usato un raspberry Pi3 model B, con una chiavetta UMTS https://www.aliexpress.com/item/Original-Unlock-DC-HSPA-43-2Mbps-3G-USB-Modem-WiFi-Dongle-HUAWEI-E3256/32740103656.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.13c04c4dXitNMp . Richeide una certa esperienza per la configurazione, ma permette di fare mille volte più cose di un classico router, ad esempio può filtrare le email in modo da mandare solo quelle che veramente sono relative a movimenti di “malintenzionati”, e non a una nuvola che proietta un’ombra, e di garantire il ripristino della connessione a seguito di problemi di collegamento alla rete cellulare. In alternativa si può usare un qualunque router wifi+umts(+ ethernet)
Un wifi extender (12€ – scegleire la versione con la spina europea) https://www.aliexpress.com/item/Tenda-A301-Wireless-N300-Universal-Range-Extender-Wireless-Repeater-Extender-WIFI-Signal-Amplifier-AP-Enhancement/32452116555.html
una scheda UMTS: la mia scelta è ricaduta su una scheda Kena mobile con 20Gb a 4€/mese.
Le telecamere sono configurabili in modo da inviare le immagini dei momenti in cui si rilevano dei moviementi, e da registrare il video di quei momenti su un supporto di rete come un hard disk, un cellulare configurato come server ftp, un raspberry, o un router con una memoria usb attaccata.
Segue un esempio della qualità delle immagini (ridotte al 50% della loro risoluzione dal raspberry):
Invogliato dalle molte foto trovate, mi sono diretto verso questa spiaggia. Ha un ampio parcheggio gratuito alle sue spalle. La delusione è stata vederla ricoperta di alghe… nella parte nord, dove ci sono gli stabilimenti balneari, la spiaggia era pulita, ma l’acqua era piena in ogni caso di alghe. La parte centrale era ricoperta da metri (più di uno) di alghe, che erano presenti anche in acqua. La parte sud, rocciosa, era più pulita, ma c’era pochissimo spazio sulla spiaggia, solo sugli scogli.
Rondinara
Abbiamo quindi deciso di spostarci a Rondinara. Anche questa spiaggia ha un parcheggio, ma a pagamento. La zona sud era piuttosto affollata, ci siamo diretti a piedi lungo la baia fino ad una spiaggetta (questa) nella zona nord della baia, più tranquilla. Un setniero porta ancora più a nord ad un altra baia, ancora più tranquilla e molto bella.
Roccapina
Personalmente è stata la spiaggia (insieme ad Erbaju) che mi è piaciuta di più. Bisogna fare circa 2km di sterrato (in buone condizioni nel 2017), fino ad arrivare ad un parcheggio (qui).
La spiaggia + bellissima, acqua cristallina e calda, sabbia chiara, bellissimo paesaggio. C’era un po’ di gente, ma l’affollamento era sopportabilissimo.
Erbaju
Volendo cambiare, si può percorrere il sentiero che parte a sud della spiaggia di Roccapina, e salire fino alla torre Genovese, da cui si gode di una vista mozzafiato, per poi ridiscendere verso il mare fino alla spiaggia dell’Erbaju (circa 40 minuti). Questa spiaggia era sostanzialmente deserta. In circa 4km di spiaggia, ci saranno state a dir tanto 50 persone, la maggior parte arrivate dalle barche che si fermano in rada.
Bonifacio
Arroccata su una scogliera che sovrasta una profonda insenatura, merita sicuramente una visita.
Paraguan
La spiaggia Paraguan è veramente molto bella, acqua cristallina, poco affollamento. Molto bello fare snorkeling lungo la scogliera sulla destra della spiaggia. Vista la stretta strada che porta alla spiaggia, può risultare conveniente parcheggiare l’auto prima dell’ultima discesa, per evitare di rimanere imbottigliati.
Porto Vecchio
Cittadina piuttosto piccola, con un centro storico molto caratteristico.
Una delle spiagge che ho apprezzato di più in questa zona. Molto tranquilla, veramente poco affollata, in una baia riparata da vento e con mare calmissimo e trasparente.
C’è un sentiero che va verso sud e porta ad altre due calette, piccole e deserte.
Siamo arrivati in Corsica a Bastia, in traghetto da Genova.
Avendo scelto un alloggio ad Algajola, sulla costa ovest, abbiamo deciso di fermarci in una spiaggia di strada, e la scelta è ricaduta sulla baia di San Fiorenzo.
San Fiorenzo
Arrivati in spiaggia (nella parte occidentale della baia, qui) alle 8 di mattino, l’acqua era stupenda, liscia come l’olio e pulitissima. la spiaggia, di sabbia chiara, viene pulita meccanicamente la sera, e quindi risultava “pettinata”.
Nel corso della mattinata sono arrivate un po’ di persone, ma la spiaggia è rimasta molto tranquilla, e il mare calmissimo, ideale per nuotare e fare snorkeling.
Abbiamo provato a mangiare in un bar sulla spiaggia ma erano tutti molto affollati, e abbiamo preferito spostarci nell’interno, in direzione Algajola.
Algajola
Arrivati ad Algajola la spiaggia è risultata un po’ affollata, ma è comunque possibile trovare una zona più tranquilla, ad esempio all’estremità nord (la più lontana dal paese).
Il paese è minuscolo ma molto carino e tranquillo, pieno di ristoranti non molto economici ma di buona qualità.
La spiaggia è di sabbia dorata, un po’ grossa, molto comoda e poco appiccicosa!
Di seguito riporto qualche informazione utile sui principi di configurazione generali delle stufe a pellet, e in particolare un esempio con il menu di configurazione di una stufa ecofire palazzetti.
Per entrare nella gestione della programmazione dei timer, si devono premere contemporaneamente i due tasti “su” e “giù”.
Per entrare nel menu di regolazione dei parametri installatore di questa stufa a pellet palazzetti, sul tastierino è necessario premere contemporaneamente i tasti “on” e “su”, e alla successiva richiesta di password premere in sequenza i tasti “su” “off” “giù” “on”. Questi sono i codici o sequenze tasti che talvolta vengono indicati come “password”.
Così si accede al menu di configurazione dei parametri di funzionamento della stufa (o parametri tecnici), che sono i seguenti
Viaggio di 7 giorni a Minorca (partenza da Genova con Volotea) dal 24 al 31 luglio 2017.
Noleggiata automobile da https://www.hiperrentacar.com/it/, chiesta una fiat Panda o simile, avuta in consegna una Opel Meriva full optional (navigatore, zone climatiche, bluetooth, cruise control) con 450km (nuova!). Prezzo 220€. Ottima vettura, ma per girare nelle strette strade che portano ad alcune spiagge, una vettura più piccola sarebbe preferibile.
Alloggiato in una stanza con bagno presa su AirBnb in periferia di Ciutadella. Stanza piuttosto economica (rispetto ai prezzi generali di Minorca, non particolarmente bassi) da 420€ con uso cucina compreso.
Viaggio di 4 giorni (e 3 notti) a fine maggio, nella zona intorno a Marina di Grosseto. Soggiorno presso “La villa sul Mare”, struttura sulla passeggiata, piuttosto economica ma di buona qualità.
Feniglia
La prima giornata trascorsa nella zona a sud di Orbetello, la spiaggia di Feniglia. E’ una spiaggia lunga quasi 10km, contornata da una pineta che si può percorrere in bicicletta.
Si può lasciare qui l’automobile: https://goo.gl/maps/CLPavF3aRBH2 (5€ massimo al giorno), se si vuole partire dal lato terraferma.
a piedi si può proseguire sulla spiaggia finchè se ne ha voglia. Dopo le prime centinaia di metri, la spiaggia era pressochè deserta.
La parte centrale era invece deserta (un venerdì pomeriggio di maggio), e l’acqua ancora più bassa.
La presenza di ripari dal sole, fa pensare che in piena stagione ci sia qualcuno anche nella parte più centrale della spiaggia.
Passeggiando verso est, ho incrociato un paio di nudisti.
Marina di Alberese
E’ una spiaggia molto selvaggia, a cui si arriva in auto partendo da Alberese per una stretta strada asfaltata che termina in un parcheggio a pagamento, in bici attraverso una pista ciclabile nella pineta. In entrambi i casi sono circa 9Km.
La spiaggia è molto bella, di sabato era un po’ affollata vicino al parcheggio, ma scendendo verso sud diventava praticamente deserta, solo qualche nudista, ma le persone erano a decine di metri una dall’altra. Si può passeggiare per KM, fino oltre la torre di Colle Lungo, e volendo anche fino alla cala di Forno.
Cala Violina, Cala Civette
Sono due spiagge circondate da pinete, a cui si arriva solo a piedi.
Io ho lasciato l’auto nel parcheggio del Camping Punta ala. Si paga in modo “strano”. si lasci li l’auto e per 10€ ti danno un buono di 10e da usare nel campeggio, per docce, gelati, bibite, ombrelloni, ecc.
Per arrivare a cala Civette si può tornare indietro di qualche centinaio di metri lungo la strada asfaltata, e salire verso la collina percorrendo un sentiero che poi ridiscende, oppure andare verso il mare e guadare il fiume che si trova a nord del campeggio. la seconda strada è molto più breve.
Cala Civette è subito al di la del fiume. Era praticamente deserta (una domenica), ci saranno state 20 persone (tra cui una famiglia nudista) in tutta la spiaggia.
Per arrivare a cala Violina da cala Civette, bisogna risalire la collina e percorrere circa 1km di sentiero. Oppure si può lasciare l’auto in un altro parcheggio, subito alle spalle della cala.
Non riesco bene a spiegarmi il diverso affollamento delle due spiagge, sono entrambe molto belle. Forse l’accesso a Cala Violina dal parcheggio è più agevolato che quello a Cala Civette dal Camping.
Grosseto
La città di Grosseto ha un centro storico molto carino, anche se non molto esteso. Può valer la pena di passarci qualche ora.
Rimigliano
Sulla via del ritorno verso la Liguria, mi son fermato nella spiaggia di Rimigliano. E’ una spiaggia lunghissima (più di 8Km), rettilinea, di sabbia e ghiaia fine, a tratti con qualche roccia. Un tratto della spiaggia è denominato “Nido dell’Aquila” ed è ufficialmente destinato al naturismo. Non mi ha colpito particolarmente per la sua bellezza, ma in ogni caso l’acqua e la spiaggia erano pulite, e l’affollamento non credo sia mai un problema.
Avevo bisogno di eseguire diverse operazioni, tra cui monitorare pannelli fotovoltaici, scaricare torrent o con emule, avere un server vpn, aggregare due connessioni ADSL, condividere files miltimediali, e fare backup di foto e docuemnti.
Ho deciso di costruirmi un mini server che svolgesse tutti questi compiti.
Ho preferito utilizzare la virtualizzazione e installare diversi sistemi operativi, ognuno con il suo compito. In parte anche perchè avevo già due vecchi pc linux su cui giravano parte delle applicazioni necessari,e e così non ho dovuto reinstallarli, ma solo trasformarli in macchine virtuali (creando un immagine con clonezilla e importandola sull’hd delle macchine virtuali “vergini”).
Corfù è un isola greca situata nel sud del mare Adriatico. Ha un clima mediterraneo, più piovoso di molte altre isole greche, ed infatti è ricoperta da una rigogliosa vegetazione.
Io l’ho visitata a fine maggio 2016. Il tempo è stato bellissimo, sole, cielo limpido, fiori, aria tiepida (23-26 gradi di giorno, 17-18 di sera, a Paleokastritsa).
Si può raggiungere questa spiaggia in auto, percorrendo una strada sterrata per 5 minuti partendo da El Cotillo e dirigendosi verso nord est.
L’acqua è bassa e calma, nonostante il vento che è presente ma non genera onde. C’è una specie di barriera di rocce vulcaniche che crea una laguna che sembra una piscina. Una piscina molto grossa.